è così che ci chiamano, al giorno d'oggi

30 agosto 2005

Dubbi di serie A

L'avevo detto io che due soli servizi nei primi 34 minuti di trasmissione erano un po', come dire, eccessivi in senso inverso. Ora Golden Paolo ci ripensa. Anche perchè rimane aperta la domanda di Mughini letta sul Foglio (qui in pdf): "Ma se fai il dibattito di due ore e hai la femmina che legge le agenzie e persino lo stesso moviolista ovviamente con gli stessi episodi da moviola, e tutto il pacchetto ce l’hai quattro ore prima, mi spiegate perché uno quattro ore dopo dovrebbe guardare 'Controcampo'"?

29 agosto 2005

Conflitto di cervelli

E adesso tutti a dirgli ma quanto eri bravo, e ci dispiace, ripensaci, Colly.

Cose da fare prima di arrivare ai trenta

Arrivare ai trenta, prima di tutto. Magari felice. Magari innamorato. Magari, poi.

Per Ferrara ci vuole l'Impero. Ma chi sarà l'Imperatore?

Nel suo consueto editoriale sul Foglio rosa del lunedi (non on line), Ferrara finalmente si sbottona con chiarezza sulla sua idea di organizzazione politica del mondo. Afferma di aver trovato la "soluzione al meticciato": "se lo vogliamo, e lo vogliamo, dobbiamo prenderci anche il suo complemento storico e strutturale, l'impero". Ma non solo. Non c'è Impero autorevole senza religione, e quindi "dobbiamo prenderci anche la religione o per meglio dire la vera religione, l'unica che questa distinzione abbia elaborato teologicamente, il cristianesimo". E poi dimostra la sua tesi con un excursus storico che coinvolge Atene e San Paolo. Ok, mettiamo che il "multicultualismo e il multiculturalismo deboli" della Gran Bretagna siano solo rigurgiti illusi della stanca e vecchia Europa (anche se in UK la componente religiosa politica è forte). Mettiamo che non ci possa essere meticciato senza ordine (cosa palese, questa). Mettiamo pure che l'unico ordine possibile parta da una accettazione delle radici passata indenne per i secoli attraverso la "solitudine collettiva" dei monaci benedettini e da una democrazia imperiale. A questo punto la domanda è: chi sarà l'Imperatore? Bush? Il Papa? E accetterà, la nostra Europa che sembra oggi non voler più sottostare ai dogmi papali e che reclama voce - pur senza saper come - di ritornare al passato senza però poter più ricoprire il ruolo che ebbe un tempo? Io credo di no, ma le vie del Signore sono infinite.

28 agosto 2005

Ciao Iso, ci mancherai

In realtà è un omaggio del tutto personale. Ho conosciuto Aldo Aniasi il 2 giugno appena trascorso, quando mio padre lo chiamò nel piccolo paese di cui è Sindaco (e in cui ho trascorso la mia vita fino a poco più di un anno fa) come oratore d'onore per la Festa della Repubblica. Era ormai dei DS, e nel suo discorso parlò della Resistenza e fu sua premura attaccare con veemenza quelli che secondo lui erano gli "attentatori della nostra Costituzione", riferendosi alle ultime riforme caldeggiate dal Governo Berlusconi. Il fatto che abbia onorato Veruno con la sua presenza rende la sua morte una notizie che mi scuote particolarmente, più dell'ormai consueto triste spettacolo di un'Italia che perde i suoi pezzi migliori giorno dopo giorno, in lento e apparentemente irreversibile processo decadente. Le mie cordoglianze commosse, Iso Danali.

I was born to be a dancer

Il mio FIB 2005 raccontato in un personalissimo diario lungo 18 pagine. Lo trovate qui. E buona lettura, qualora lo vogliate.