è così che ci chiamano, al giorno d'oggi

17 settembre 2005

Mi hanno detto che sei diventata pazza ma io so che sei normale

Meg è brava. Gentile e disponibile. Il suo ultimo disco mi piace molto, anche se è molto Bjork e molto Mina. L'ho pure intervistata, però via mail, e questo deve avere influito nella razionalizzazione dei pensieri. Perchè altrimenti non si spiega come la stessa ragazza che mi raccontava della "Napoli travagliata e violenta" delle "connivenze tra politica e camorra" oggi - ed è già la seconda intervista a cui assisto - faccia fatica ad esprimere il concetto di "tolleranza".

Report dal backstage dell'Mtv Day che si sta tenendo in questo momento a Bologna. Spazio No Excuse (quello legato a Geldof, Bono e Live 8).

Victoria: Meg, cos'è per te la tolleranza?
Meg: Ehm... per me... ci sono due facce.
V: Due significati?
M: Si, due significati. Ehm... il primo è relativo... ehm... al rispetto della diversità, all'accettazione delle diversità... no? Il secondo... ehm.. invece è relativo a... ehm... è... ehm... è intollerabile che si tolleri che ogni tre secondi muoia un bambino.


Mah. Sembra quasi che da quando le hanno tolto la pappa vetero-comunista dei 99posse abbia dovuto fare i conti con il mondo. Meglio così che prima, questo è sicuro. Però chissà che cazzo le fa fumare, il suo nuovo fidanzatino.