è così che ci chiamano, al giorno d'oggi

11 settembre 2005

Our children must have rock'n'roll

C'è lei che ne ha scritto e alla fine è giusto che ne scriva anche io, perchè certe situazioni sono paradossali. Passi il tempo ad ascoltare un disco per convincerti che quel disco è brutto come ti sei convinto debba essere. E ascolti e ascolti, e ti metti in modalità cinico-cagnesco per aspettare il momento in cui puntare il dito ed urlare "eccolo! beccato! l'avevo detto che facevate cagare, bastardi!". E invece continui a metterlo su e ogni volta cresce come una fantastica bolla di sapone che ti apre le porte e ti porta via, verso dancefloor più roll e mondi migliori possibili. Un po' come per i The Rakes, magnifica band urbana e ggiovane e rock'n'roll e trendy e insomma quegli aggettivi lì, che ti piacciono perchè parlano la tua stessa lingua e dicono le cose che stavi pensando. Guarda caso, hanno lo stesso produttore.