è così che ci chiamano, al giorno d'oggi

22 maggio 2006

250 euro per la curva Scirea

Leggo e rileggo e stropiccio gli occhi sui fatti che investono il calcio in questi giorni. E rido - anche se non c'è un cazzo da ridere - perchè almeno uno straccio di reazione bisogna averlo, per non finire poi catalogati a vostra insindacabile scelta sotto la categoria: qualunquisti, indifferenti, snob.

In questo Paese, la prassi è la seguente:
- tutti si fanno i loro porci comodi;
- tutti sanno, ma non dicono nulla;
- i porci comodi sono un domino irreversibile, e presto diventeranno porcissimi;
- tempo di un caffè, qualcuno si incazza: non sempre i porci comodi fruttano quanto dovrebbero;
- stallo, polemiche sui giornali, qualcuno lancia il segnale, l'ipocrisia regna sovrana, Mosca va in ospedale;
- scoppia una bomba: chi ha fatto i porci comodi meglio di altri viene ritenuto un mostro, ma non perchè ha fatto i porci comodi suoi, bensì perchè ha inevitabilmente cozzato contro i porci altrui;
- la magistratura, in barba ad ogni regola, pubblica intercettazioni, senza che si capisca bene perchè;
- tutti si indignano, violentemente, richiedono pulizie, vogliono la forca, imbracciano i rastrelli;
- passa qualche mese: tutti sono tornati a fare i loro porci comodi come prima.

Prova ne sia quanto segue.

Il 4 gennaio 2005 Colonnese chiama il procuratore Zavaglia e gli riferisce che l'allenatore Simoni lo sta trattando male «perché assistito dalla Gea», società che a suo dire l'allenatore odia. Zavaglia lo informa che il direttore sportivo della società Giorgio Perinetti «sta assumendo sempre più una posizione dominante all'interno della società e ben presto provvederà a esonerare il predetto allenatore». Il 17 gennaio 2005 Colonnese chiama Zavaglia per informare l'agente che sarebbe meglio trasferire il centrocampista Fabio Pecchia al Bologna perché «non ha più i suoi tutori, ovvero l'allenatore Gigi Simoni che è stato esonerato e Filippo Fusco», «che era sempre presente agli allenamenti ma successivamente a una telefonata fatta dallo stesso Colonnese a Luciano non si è più presentato». Il difensore informa l'agente del comportamento tenuto da «Pecchia con il ds Perinetti, e in particolare di aver minacciato quest'ultimo di non farsi più riprendere dal calciatore altrimenti avrebbe riferito la cosa a Luciano».
(Corriere.it, 22.05.2006)


Cioè, questa sarebbe una notizia? Di più: sarebbe una notizia che crea scandalo? No perchè io quando giocavo a calcio negli esordienti e l'allenatore mi stava sulle palle, cioè, al dirigente lo dicevo. Ecco. I miei compagni, schifandomi, si lamentavano pure spalleggiati dal loro padre.

Io di tutta questa storia penso che come al solito non ne caveremo fuori niente. Penso che sia inutile indignarsi. Penso che sia inutile fare il tenore nel coro dei solisti. Penso che l'Italia sia un paese di peccatori e forcaioli. E penso pure che se la Juve va in serie B io mi faccio l'abbonamento. E vaffanculo a tutti.

6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

calciatori come trifunovic non ce ne sono più... alè ascoli

3:52 PM

 
Blogger LaPiSA said...

avrei una leggera vena polemica da espletare con lei, signor carlo.
appena ti incrocio, ti inonderò di richieste di delucidazioni.
alla prossima, dunque.

5:37 PM

 
Blogger carlo said...

anche tu? alla prossima allora...

5:51 PM

 
Blogger LaPiSA said...

mmmmm

6:09 PM

 
Blogger carlo said...

ma dobbiamo parlarne sul blog?

6:16 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Hmm I love the idea behind this website, very unique.
»

10:34 AM

 

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