è così che ci chiamano, al giorno d'oggi

31 maggio 2006

White rose saturday night movement




Minchia, dico io. Il De Sade è un posto allucinante. Ci si va per la serata plasticosa Life is Boring: White Rose Movement in cartellone, una serie di cravatte in inevitabile esposizione. Sono le undici e già si porcheggia perchè fra una storia e l'altra in mezzo a questa mandria di tarantolati fra lampade e cocaina alla fine si entrera' in questo tempio dei creteen-ager troppo tardi e senza una cippa da bere e fumare prima. Figa. Lo scontro è socio-generazionale: in una sala un ammasso di giovanissimi con maglie attillate e presunti muscoli, nell'altro una valanga di scenester post-25 da Plastic On Friday. Tac, 16 euro e ingresso con consumazione. Che bello, come ai tempi del Maneggio di Romagnano Sesia. Varcata la soglia il clima è incredibilmente polare: l'aria condizionata imperversa, brrrr. Tiriamo dritto per la sala deputata al live, c'è Dorian Grey che mette i dischi e cioè, mmm, mah, insomma gorgheggio che dico ma che c'hai stasera? Certi passaggi fanno rabbrividire più dei 18 gradi di questa sala. Ok, passiamo oltre, tanto c'è tanta roba da vedere. Ciao Raina, minchia come sei vestito preciso stasera. Bella Girò, ok, lasciamo perdere, siam d'accordo. Ah, piacere, fa sempre piacere conoscere gente importante. Insomma, mi diverto talmente tanto che voglio solo mandare un messaggio a chi mi ha invaso la testa, infatti lo mando. Raccolgo un drink, peraltro pessimo tanto quanto i passaggi del dj, e mi fiondo in testa alla ciurma per godermi il live. Jumbe s'è beccato una, Barnaba pierraggia, io pogo. Live di netto trascinante, i Killers con più tajo, i Bravery senza le maschere addosso. In UK li chiacchierano eccome, qui non hanno ancora distribuzione. Va bene uguale. Ce li godiamo in questo impianto indecente e mi diverto a palla. "Kick" è un calcio nel culo, stessa cosa "Girls In The Back". Lui non ha tanta voce, ma hanno un tiro pauroso. Il dancefloor è un mezzo punk gig di pettinatissimi. Che figata. Finisce prestissimo tanto quanto è corto il loro disco. Ce ne andiamo fuori dai coglioni a bere un drink al Surfer's Den per recuperare almeno le tracce. 33cl x 4 euro. Una cannetta offerta dal pusher delle star, in anedottica vena: lo sapevate che 50 cent nel rider richiede una spiaggia tropicale con messicano a fare i cocktail?

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Greets to the webmaster of this wonderful site! Keep up the good work. Thanks.
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9:44 AM

 
Anonymous Anonimo said...

MA CHI TI HA DATA QUESTA MAGNIFICA DRITTA? L'INFORMATISSIMO SFIGATO BARNABA PONCHIELLI? CHE PER UNO SGUARDO DI UNA TRADISCE LAVORO E AMICI.
MARIO

4:23 PM

 

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