è così che ci chiamano, al giorno d'oggi

25 agosto 2006

Old skool, true skool (senti come suona)


"Nelle strade, nelle piazze, nei palazzi
i bambini, madri a casa, operai
tanti soldi, una casa, un lavoro
tutti pazzi, tutti pazzi, tutti pazzi!
Non è questa la mia vita,
tutto questo non fa per me
Una guerra, una morte, grande corsa verso la morte
tutti felici, tutti contenti, state morendo
tutti pazzi, tutti pazzi, tutti morti."

(Negazione - Tutti Pazzi!)



Neffa è indipendentemente da tutto un cane sciolto. Ha sempre fatto quello che voleva. Prima il batterista hardcore nei fondamentali Negazione. Poi il rapper nei seminali e fondamentali Sangue Misto. Infine il soul singer con se stesso. E' tornato sulla bocca (e nelle orecchie) di tutti con il suo ultimo singolo "Il Mondo Nuovo". Che è ganzo, non c'è che dire. Catchy, onesto e groovy. Avevo conosciuto il suo chitarrista da Peppuccio sulla Darsena di Milano, qualche mese fa. Gli avevo chiesto che stava a fare, il guaglione. "Siamo ancora sulla linea del precedente, un po' Motown. Fa sempre quello che gli piace...". E that's it. Oggi mi arriva Vanity Fair e c'è una intervista che lo riguarda. Per prima cosa, salta all'occhio una piacevole strozzatura del nostro (pre)concetto di linea editoriale: non è normale vedere raccontata su un giornale del genere (che io adoro, ma che non lambisce roba underground) la storia del tour americano dei Negazione. Insomma, sarebbe stato molto più semplice - come poi effettivamente succede - che si approfondisse il suo rapporto con Dave Grohl dei Nirvana, perchè in fondo è la cosa più semplice, parlare degli italiani quando fanno qualche cosa di buono fuori confine. Vuoi mica stanarli in patria, uh?


"Io quando andavo a scuola da bambino
la gente nella classe mi chiamava marocchino, terrone
muto, torna un po' da dove sei venuto,
e questa è la prima roba che ho imparato in assoluto."

(Sangue Misto - Lo Straniero)


Poi Neffa parla di sè. Di Bologna e di come lo insultavano a scuola. Del suo essere cresciuto incolto, "autodidatta anche nei sentimenti". Dei centri sociali in cui ha vissuto. Dell'Isola del Kantiere, visto che probabilmente la giornalista non ha voluto trascriverne il nome esatto. Dice che la fama non l'ha ubriacato, perchè l'ha avuta a 27 anni e non a 20. Dice di rimpiangere Andreotti in politica estera.


"E' meglio la delusione vera
di una gioia finta."

(Neffa - Il Mondo Nuovo)


E infine arriva dove voglio arrivare io. Perchè Neffa è un imprescindibile punto di riferimento per chi crede nella Musica in Italia, e non ne fa solo un cavallo di affermazione personale. Per il suo percorso, dall'hardcore virulento ai passaggi su Mtv, ha ricevuto quintali di critiche. Di cui cito questa autorevole recensione - firmata Fiz - al suo primo album solista. Alla domanda del giornalista, "Si sente in debito o in credito?", Neffa dice di sentirsi "in credito". "Finora ho avuto meno di quello che mi spetta, ma in fondo ho sempre scelto con la mia testa e va bene così. Anche se ammetto che i giudizi e gli attacchi gratuiti mi hanno fatto stare male". E allora io dico che va bene così. Che ok Neffa, mi vai bene così. Che è difficile vederti fare il cantante dopo averti visto con una canottiera performare freestyle in mezzo ai cappelli da baseball. Che è difficile sentirti cantare della mia signorina dopo averti sentito rappare il manifesto della porra. Che forse hai deciso che non era più il momento di dormire per terra solo per raccontare ad un mondo di merda quanto facesse schifo. E forse ha davvero ragione Fiz: se "Aspettando il sole" coi Messaggeri della Dopa avesse fatto più successo, forse tu avresti evitato di fare dischi così "leggeri" (e anche il rap italiano ne avrebbe giovato). Ma va bene lo stesso. Non possiamo odiarti. E se quando ti chiedono cosa ne pensi dei nuovi fenomeni del rap come Mondo Marcio e Fabri Fibra rispondi "Mah! Spero che si parli sempre più della verità", allora non mi sbaglio. La matrice è sempre quella. La ballotta sempre la stessa. Nonostante tutto, sei sempre uno di noi.

11 Comments:

Blogger principessa favilla said...

no,non ci credo che neffa-mellow è passato ai dischi leggerini per il successo.
mi è sempre piaciuto perchè mi da l'idea di uno che ama la musica per la musica e nient'altro.
come passare dai negazione allo swing della signorina, voglio dire, mi piaceva pure coi cavalieri della dopa.

alla fine le cose che fa
le fa bene,no?

11:10 AM

 
Blogger carlo said...

Era proprio il senso del mio post... non s'è capito? :)

2:08 PM

 
Blogger carlo said...

comunque l'idea molto forte che neffa ha lasciato è quella di "SxM" con i sangue misto. quel disco è generazionale. racconta gli anni 90 dell'hip hop, dei pezzi sui muri, dei centri sociali. l'ennesimo scandalo pilotato (tangentopoli), berlusconi sulla scena politica, le tensioni sociali allo scoperto. io credo che, per uno che identifica neffa in quel disco, sia difficile ritrovarselo poi a cantare "prima di andare via". perchè il peso culturale di canzoni come "lo straniero" o "la porra" è infinitamente ineguagliabile e noi alla gente che butta fuori parole così chiediamo sempre il massimo. però poi alla fine son d'accordo con te. neffa è bravo. ed è uno di noi.

2:20 PM

 
Blogger principessa favilla said...

siamo d'accordo.

2:25 PM

 
Blogger JunkiePop said...

non credo che riuscirò ad ascoltarlo ugualmente dopo avere letto questo post
ma in un certo senso mi hai aperto gli occhi su alcune cose
ps bel blog, ti linko

9:40 PM

 
Blogger carlo said...

junkiepop: grazie anzitutto per il link! per il resto, ha scritto anche alcune cagate. ma penso sia fisiologico. valutato nel complesso, neffa è imprescindibile per la musica italiana. credo.

6:24 PM

 
Anonymous Anonimo said...

ho voglia, anzi bisogno di lasciare un post, perchè Neffa, e intendo il Neffa dell' old skool, mi ha rappresentato, mi rappresenta e probabilmente mi rappresenterà anche in un futuro. Io credo che lui veda l' hip hop come una fase della sua vita, come un qualcosa di momentaneo che lo ha fatto crescere artisticamente, si, ma che non ha mai visto come ciò che avrebbe fatto per il resto della vita (a differenza del suo socio Dj Gruff).Attenzione : io dico queste cose a malincuore, ma credo che i fan che dicono di essere stati "delusi" da Neffa non siano altro che dei coglioni che credono che se una persona è brava a fare qualcosa allora vuol dire che deve continuarla a fare per forza, anche se nn è quello che in realtà vorrebbe. Questo è puro e semplice egoismo. Non penso, anzi sono quasi convinta del fatto che neffa nn l' abbia fatto per i soldi, non per gettare merda su tutto quello che fino a poco prima predicava, ma perchè fa parte della sua evoluzione di musicista.
Infatti bisogna ricordare che lui ha fatto parte di un gruppo Hardcore, i Negazione, con i quali ha fatto anche alcuni concerti, ed anche questa fa parte di una delle tappe della sua vita.
è possibile che fra qualche anno vedremo Neffa in un gruppo di Gothic Metal infoiato duro, ma va bene, va bene così, lasciamolo evolvere...

6:48 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Io credo che ha cavalcato l'onda che si è trovato sotto.
Chi fà Hip Hop , chi vive con questa cultura, chi ci crede, non può, non può , e lo ripeto non può cantare : io e la mia signorina....
Lui ha cavalcato l'onda, magari finchè faceva rap pensava di crederci davvero, ma alla fine ha scelto la strada + comoda per lui mollando una cultura e abbracciandone un'altra. Ma lui non è un vero B-Boy , è stato uno dei più bravi a fare rap questo sì...
E come se i metallica lasciano l'heavy metal e si mettono a cantare pop.

12:36 AM

 
Anonymous Anonimo said...

Io credo che ha cavalcato l'onda che si è trovato sotto.
Chi fà Hip Hop , chi vive con questa cultura, chi ci crede, non può, non può , e lo ripeto non può cantare : io e la mia signorina....
Lui ha cavalcato l'onda, magari finchè faceva rap pensava di crederci davvero, ma alla fine ha scelto la strada + comoda per lui mollando una cultura e abbracciandone un'altra. Ma lui non è un vero B-Boy , è stato uno dei più bravi a fare rap questo sì...
E come se i metallica lasciano l'heavy metal e si mettono a cantare pop.

12:37 AM

 
Anonymous Anonimo said...

Io credo che ha cavalcato l'onda che si è trovato sotto.
Chi fà Hip Hop , chi vive con questa cultura, chi ci crede, non può, non può , e lo ripeto non può cantare : io e la mia signorina....
Lui ha cavalcato l'onda, magari finchè faceva rap pensava di crederci davvero, ma alla fine ha scelto la strada + comoda per lui mollando una cultura e abbracciandone un'altra. Ma lui non è un vero B-Boy , è stato uno dei più bravi a fare rap questo sì...
E come se i metallica lasciano l'heavy metal e si mettono a cantare pop.

12:37 AM

 
Anonymous Anonimo said...

Io credo che ha cavalcato l'onda che si è trovato sotto.
Chi fà Hip Hop , chi vive con questa cultura, chi ci crede, non può, non può , e lo ripeto non può cantare : io e la mia signorina....
Lui ha cavalcato l'onda, magari finchè faceva rap pensava di crederci davvero, ma alla fine ha scelto la strada + comoda per lui mollando una cultura e abbracciandone un'altra. Ma lui non è un vero B-Boy , è stato uno dei più bravi a fare rap questo sì...
E come se i metallica lasciano l'heavy metal e si mettono a cantare pop.

12:37 AM

 

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