è così che ci chiamano, al giorno d'oggi

25 settembre 2006

BNA #4: The Big Sleep



Non sono belli e non sono vestiti e pettinatissimi come i soldatini della nu-brit-invasion. Non c'entrano un cazzo con la nu-brit-invasion. Punto. D'altronde vengono dall'America, da Brooklin. Incidono per una etichetta seria, la French Kiss. Sono in tre: Danny Barria (chitarra), Sonya Balchandani (basso) e Gabe Rhodes (batteria). Fanno un genere che quelli di Spin.com - dove sono stati band of the day - hanno definito "bedroom metal". E in effetti la definizione calza, per una band altrimenti difficilmente inquadrabile. Ansiogena. Che affonda lame di chitarra su un groove ipnotico, coronato dalla voce mantra-onirica della Balchandani. Questa roba, pur partendo dall'hard-rock magmatico, non è troppo distante dal post-rock. Praticamente disorientato, esci dall'ascolto assuefatto e subito a rota. E nella selva di riferimenti simbolici del loro "Son Of The Tiger" (ultimo disco uscito il 19 settembre) fanno in tempo a parlare di omicidi, mentre nella stanza i fantasmi si sono dati appuntamento sotto il tuo letto. Fra questi, quasi sicuramente, c'è anche una ragazza.

Ascolta: myspace
Ascolta: Intero streaming dell'album
Scarica: Murder

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Spettacolari questi!!!!
"Brown beauty" è una botta...!!!
Grande Pastore!

11:12 PM

 
Blogger carlo said...

Ringraziate Federica che me li ha consigliati. The best A&R ever :)

6:16 PM

 

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