è così che ci chiamano, al giorno d'oggi

09 settembre 2006

Fatto apposta


Dario, un mio vecchio amico, mi insultava sempre perchè dopo aver fumato le canne mettevo i Radiohead. "Sempre a spaccare le palle con questa roba triste tu! Non sono da viaggio, non sento la vibra", farfugliava con la lingua spessa. Cioè, dico io, triste. Era per conoscere meglio noi stessi, Dario. Per salire lassù con la sua voce d'angelo, Dario. Per commuoverci, Dario. Per disegnare cerchi nell'acqua, Dario... per dio, non lo capisci?
Non lo capiva. Dario voleva sempre che nel lettore si infilasse il solito cazzo di Bob Marley e la sua solita cazzo di "No Woman No Cry", che c'aveva fatto due testicoli grossi come due cime enormi grondanti resina ovunque che se ci beccavano in dogana erano guai.
Ora Dario è da un po' che non lo sento. So che si è dato al settore immobiliare, fa una lampada alla settimana e non si fa più le canne (cioè, non in presenza della sua nuova e precisa ragazza). E questo mi spiace. Perchè dopo un bel cilotto al solito ponte gli avrei fatto ascoltare i RadioDread, e avremmo già risolto le nostre controversie.

PS. Avvertenze. Ai fan di Thom Yorke può provocare orticaria e prurito alle mani. Tipo che se becco chi mi ha messo Airbag in levare....

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Mancavi sta sera , un peccato....

5:17 AM

 
Blogger carlo said...

hey... dove?

1:50 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Mancavi dappertutto...

6:03 PM

 
Anonymous Anonimo said...

il reggae sarà pure banale, bob mallo (lo scrivo alla abatantuono) in particolare, ma per sopportare i radiohead credo non basterebbe una pera di stricnina. gioventù, smettetela di crogiolarvi nel vostro spleen. thom yorke ci ha fatto i soldi (dimostrazione di quanto la sua sofferenza esistenziale sia finta, pilotata), voi no.

p.s.
ultimo bel disco da fattanza testato:

Harmonia - Musik von Harmonia (Brain 1974)

5:35 PM

 

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