è così che ci chiamano, al giorno d'oggi

29 ottobre 2006

Vivere e capire il trash

"Il trash è il risultato che si ottiene da un'emulazione fallita. Quando si vuole essere qualcosa e non ci si riesce."
(Tommaso Labranca)

Ieri io e Max Fiorio siamo stati ospiti di una trasmissione televisiva. E, insomma, ecco, vien da dire che certe cose si fanno solo per raccontarle. Come esperienza intellettuale, dico. Come tappa del tour nell'Italia reale, alla scoperta delle pulsioni dell'uomo medio.
A Studio & Stadio c'era tutto: il presentatore wannabe, atteggiato e un poco vanitoso (ma simpatico, curioso, impavido); la rumena incapace, quasi figa, vacca; il produttore pappone, ignorante, arricchito. C'era la provincia, insomma. Tutto ciò che odio della provincia, e cioè il volere essere qualcosa che non si è, il significato del termine "provinciale" dimostrato in sè.
Abbiamo commentato una partita di calcio della squadra universitaria di Padova, mentre il presentatore non poteva parlarne male perchè ne era lo sponsor. Abbiamo visto un orrendo e imbarazzante "gioco a premi", mentre non esisteva nè il premio nè lo spettatore nè la telefonata. Abbiamo subito un'intervista alla quale non si poteva rispondere in maniera seria perchè il contesto era surreale.
Io me la sono risa di gusto, come si fa quando si guarda la Gialappa's. Con la differenza di sentirmi il malcapitato protagonista di una trasmissione della Gialappa's, in un delirio metafisico. Non più sicuro, dietro il mio schermo, superiore, con la schiena sul mio divano. Ma dentro. In fondo all'imbarazzo di un'emulazione fallita. In fondo al trash.

23 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Vacca sarà tua....
Vergognati, come mi sono vergognato io di averti dato la mano.
Cancella il commento subito!

7:12 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Non è la provincia a enfatizzare il trash, basta cambiare canale e la situazione rimane la stessa solo con più lustrini...ed anche la grande città è piena di papponi, vacche, voglio ma non posso...c'è talmente tanta varietà di schifezze che mimetizzandosi ti saltano meno all'occhio.

F*

9:32 AM

 
Blogger principessa favilla said...

*ed anche la grande città è piena di papponi, vacche, voglio ma non posso.*

provinciale è una condizione che ti mangia
anche se scappi/stai in città. capisci che non puoi affibiare il termine alla sola provincia :)

10:39 AM

 
Blogger carlo said...

non discuto su entrambi i punti. anzi, concordo. senza mettere in mezzo l'aspirazione la voglia la passione di chi fa televisione senza saperla fare, che accetto ma non capisco, dico che certe cose non le sopporto. e molte di queste cose che non sopporto sono incarnate dal concetto di "provincialità", che non è geografico ma culturale. nel senso che anche in città troviamo emulatori falliti, wannabe plagiati da un sogno che non può essere per tutti. io non mi sento superiore a questi; mi sento perdutamente dentro questo mondo e ci compio il mio viaggio.

anonimo: se sei della trasmissione, presentati. non ho problemi a parlarne.

11:29 AM

 
Anonymous Anonimo said...

Più che "provincialità" direi "ignoranza".

No Carlo, nessuna trasmissione.

F*

11:39 AM

 
Blogger Norma Desmond said...

A casa mia (provincia) si dice che tutto il mondo è paese. Quindi provincia. È però innegabile che alcune tv locali, causa anche la scarsità di mezzi, sembrino più trash. Certo, se poi fai il paragaone con Buona Domenica, il circolone di mio nonno ad Arluno sembrava il Rotary. È tutta la stessa brodaglia, e comunque è vero che molte donne si vestono (o vengono vestite) da vacche. L'abito non fa il monaco però aiuta, non è giusto ma è così. Non conosco poi la signorina in questione, che sarà sicuramente di specchiata virtù, immagino sia una delle tante che si trovano invischiate nella grande zuppa televisiva. Per apparire bisogna soffrire. A volte.

12:28 PM

 
Blogger carlo said...

ma l'ignoranza... vedi... io vengo da un paesino dove sono tutti ignoranti. dove fanno i muratori e vanno al circolo e parlano in dialetto del campionato. loro... loro non sono provinciali. sono di provincia. autentici. credo sia questa la differenza.

comunque F*, non dicevo a te, era per quello sopra :-)

12:28 PM

 
Blogger carlo said...

chiariamoci meglio su quello che intendo per *provincialità*, allora. se c'è un centro - mettiamo che questo centro sia, esempio, chiambretti (che è l'esempio della provincia ben fatta) - tutto il resto è periferia. allargandoci ancora, provincia. che in sè non è un fattore negativo, lungi da me volerlo dire. ma diventa qualcosa da evitare se è irradiazione passiva ed emulazione fallita (cioè trash). che anche in città ci siano clamorosi esempi di *provincialità* - ancora più imbarazzanti perchè privi di giustificazione - è assodato.

12:52 PM

 
Blogger Norma Desmond said...

Il termine "provinciale" ormai si scosta completamente dell'originario significato, quindi mi pare giustissimo utilizzarlo in certi contesti, come hai fatto tu. Quando ero adolescente io, i cosiddetti provinciali si vergognavano quasi a dichiarare la propria provenienza. Le cose sono cambiate, provinciale non si riferisce più all'abitante del paesello, è diventato universale. Provinciale è l'agente immobiliare di corso Sempione con la BMW e il cravattone, il contadino invece è un grande perchè forte delle proprie convinzioni e non influenzabile da ridicole mode esterne. Per esempio.

1:43 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Ah ah ah Carlo Pastore sei proprio un bambino. Non so quanti anni hai ma da quello che ho letto mi auguro tu cresca in fretta. Amici mi parlavano bene di te ma forse non avevano letto quello che scrivi

10:44 AM

 
Blogger a. said...

dovevi venire al mare con noi. hai toppato.

6:08 PM

 
Blogger carlo said...

ma io mi son divertito eh :-)

7:06 PM

 
Anonymous Anonimo said...

ottimo esempio di "trash" , il post.

4:09 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Complimenti per lo strepitoso autogol, Carletto caro ciccio bello...

BlAlAn

9:42 PM

 
Blogger carlo said...

ahahah, mi fate ridere. grazie. ah! una cosa, helsabot. porfirio mi ha chiamato in trasmissione per le mie - cito - "provocazioni musicali/intellettuali". vorrai mica che dopo esserci andato me ne stessi zitto zitto vero? ho letto il tuo blog. bella prugnetta. ciao!

4:33 AM

 
Blogger carlo said...

1) sei anonimo e questo ti rende chiaramente un interlocutore mutilato, ma ti rispondo lo stesso. 2) non ho mai detto di saper fare televisione: sarà la televisione e decretare il verdetto quando la farò. 3) io non ho fatto fare brutta figura ad alcuno, anzi; quando porfirio mi ha chiesto se avevo ospiti musicali io ho proposto un gruppo valido di cui sentirete parlare (e di cui parlano già in tanti). gli accordi fra di loro non mi riguardano. e per fortuna cmq che non sono venuti gli altri della band, perchè il playback sarebbe stato ancora più imbarazzante. 4) io, che sono campagnolo, "vacca" lo uso per definire chi fa vedere le mutandine senza motivo. 5) mi hanno visto in tutta europa? meglio! vedo infatti che sono invaso dai troll. 6) e si.... hai ragione. devo fare più attenzione a dove decido di andare. ma io mi fido delle persone, e porfirio - che mi sta ancora simpatico - mi sembrava una persona con la quale fare qualcosa di carino. sono un cultore dell'estetica lo-fi, non è un problema di mezzi. è tutto il resto. tutto.

2:52 PM

 
Blogger carlo said...

Certo. Un anonimo che mi insegna cosa sono le buone o brutte figure. Certo. Ah, grazie per dedicare tutto questo tuo tempo al mio blog.

3:21 PM

 
Blogger Dietnam said...

Oh carlo, attento, che le chiacchiere girano!!!
Vedi di informarti di quella cosa che t'ho chiesto via mail, va...

3:54 PM

 
Anonymous Anonimo said...

..la gelosia è una brutta cosa, io mi vergognerei ad essere gelosa così tanto di una persona,o comunque farei qualcosa per cambiare la mia cazzuta vita noiosa, ed è quello che dovrebbe fare un po' di gente che commenta qui..se quando parli non offendi mai nessuno in realtà non hai detto niente, wilde credo. E te smettila di giustificarti..

by carlotta

11:37 AM

 
Blogger carlo said...

carlotta già t'amo.

11:49 AM

 
Anonymous Anonimo said...

mi sfugge il termine prugnetta...conosco la "pugnetta", ma non avrebbe molto senso. puoi chiarire?

comunque, ciao! (anche a te)

2:24 PM

 
Anonymous Anonimo said...

è un dato di fatto ke la provincialità è un enorme problema!!! Io vengo dalla provincia ed essendomi trasferito a milano (grazie a dio) noto il colossale divario tra il bigottismo semi se non totale di chi vive in un paesino e di chi è nato e cresciuto in una grande città!!! Poi chiaramente non è una regola scientifica ma per lo più è così

8:50 PM

 
Anonymous Anonimo said...

E poi mi sembra ke hai dimostrato a tutti che la televisione la sai fare basta guardarti ad Our Noise! Complimenti secondo me sei il migliore vj che arriva ad mtv da quando io ho memoria

8:53 PM

 

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